Uno dei sentieri più caratteristici conduce alla famosa Grotta degli amanti, dove realtà e leggenda si fondono.
Durante la guerra coloniale in Libia, nel 1911, un giovane del posto, di nome Antonio, tornò a casa per una breve licenza, ma innamoratissimo della sua Laurina, decise di disertare, fuggendo con la sua amata. I due si rifugiarono in questo bosco, dove vissero la loro avventura d'amore, mangiando pane e sarde, grazie al benestare dei pescatori.
Dopo alcuni giorni, i due amanti, sentendosi braccati, si spostarono nella vicina chiesina.
Divorati dal rimorso e non disposti a separarsi, scelsero la morte e si gettarono nel vuoto dal Fosso di San Filippo, legati insieme con lo scialle di Laurina. Il volo, di circa 70 metri, fu fatale per entrambi.